Bibliografia

Diego Dilettoso
“La Parigi e la Francia di Carlo Rosselli”
Biblion edizioni.
311 pagg. , illustrato.
Questo saggio ripercorre gli ultimi otto anni della biografia di Carlo Rosselli (agosto 1929–giugno 1937), che il giovane militante antifascista trascorre principalmente in Francia e, più precisamente, a Parigi. Gli anni dell’esilio non costituiscono per Rosselli soltanto un momento cruciale della lotta antifascista, con la fondazione di Giustizia e Libertà, la pubblicazione del saggio "Socialisme libéral" (Parigi, 1930), la partecipazione in prima persona ai combattimenti della guerra civile spagnola, fino al tragico assassinio, con il fratello Nello, a Bagnoles-de-l’Or-ne. L’esperienza d’oltralpe permette a Roselli – in misura senz’altro maggiore rispetto agli altri dirigenti dell’antifascismo in esilio – di entrare in contatto con i milieux politici ed intellettuali locali, lasciando tracce significative del suo passaggio. Per Rosselli, l’esilio costituisce un’opportunità per allargare i propri orizzonti culturali sulla Francia, paese al cuore di quella civilizzazione europea che concepiva come naturalmente contrapposta alla barbarie fascista.
Torna all'indiceRassegna di scritti
- “Messaggio per l'Europa”
di Vittorio Macchitella
- “Il ruolo (mancato) della concorrenza
nel pensiero debole Liberalsocialista”
di Giuseppe Bedeschi
- “Antifascismo. Il pensiero
di un martire ucciso nel 1937.
Socialismo senza Marx.
Così Rosselli si ribellò ad ogni determinismo. Sognava un risveglio etico dell’Italia.”
di Arturo Colombo
- “1989-2009. I mutanti.
Perchè i postcomunisti hanno rifiutato l’opzione socialdemocratica.”
di Giuseppe Averardi
- “Crimine di Stato e depistaggi.
Il brillante saggio di Mimmo Franzinelli sul delitto Rosselli apre nuovi scenari e ne mette in luce le analogie con l'attualità”.
di Antonio Ghirelli.
- “La Parigi segreta di Carlo Rosselli.
Un saggio ripercorre i luoghi dello storico antifascista in esilio”.
di Massimo Novelli.
- “I fratelli Rosselli”.
dalla rivista Il Carabiniere.